martedì 1 novembre 2011

BOYS BOYS BOYS I’M LOOKING FOR A GOOD TIME…

(Racconto breve di Edda)

Sono nata a Bibbiena e quando avevo 14 anni avevo solo due desideri: 1° morire di anoressia, 2° comprarmi il cappellino nero con la scritta bianca BOY. Ho fatto la cresta su tutti i resti della spesa. Non ho mangiato gelati per sei mesi (tanto ero anoressica) così un giorno fu mio. In quel tempo avvenne che mio padre volle andare a Gardaland. Io e la mia amica Maria siamo salite sul torpedone e il DJ autista era un fan di Claudio Villa. Arrivati al parco mi ricordo che dissi “Papà sali sullo Shuttle”. All’apparenza sembrava un pendolo innocuo che dondolava dolcemente,ma io sapevo che era debole di cuore e ci puntai tutto. Il primo giro della morte avvenne a velocità MACH 2 e fu tutto un crescendo che ci portò oltre il muro del suono, ma papà sopravvisse. Allora non rimaneva che andare a vedere l’attrazione principale: la foca dentro il girello. Mi sono seduta sugli spalti e ho visto lo spettacolo, poi siamo ripartiti. A un certo punto mi sono ricordata del mio cappellino. Da quel giorno a Gardaland c’è una foca che va in giro con BOY sulla testa.

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